sabato, giugno 09, 2007

IL GELATO COME ALIMENTO

Sono gli ingredienti utilizzati per produrre il gelato come il latte, le uova, la panna, il cacao, la frutta e i nutrienti che ne derivano, proteine, zuccheri, grassi, minerali e vitamine che determinano il valore nutritivo di questo alimento.
Soprattutto nel gelato a base di latte si riscontra una buona presenza di proteine ad alto valore biologico, ricche di amminoacidi essenziali particolarmente utili nella funzione plastica e rigeneratrice dei tessuti.
I carboidrati presenti nel gelato sono essenzialmente di tipo semplice (lattosio e saccarosio), carburanti di rapido utilizzo a tutte le età ed in ogni occasione di movimento. I grassi apportano prevalentemente una quota di acidi grassi “a catena corta”, utilizzati dal nostro organismo come veloce combustibile, ma di cui non si dovrebbe superare un “valore soglia” del 10% degli acidi grassi totali vista la tendenza a sviluppare problematiche di aterosclerosi.
Nel gelato troviamo, inoltre, una buona quantità di vitamine A, B2, D oltre a fornire buone dosi di calcio e fosforo provenienti dal latte e dall’uovo.
Per chi, poi, è particolarmente attento alla linea giova sottolineare che il gelato, rispetto ad altri dolci e dessert, ha un apporto energetico più basso: per avere un’idea, 100g di gelato “fior di latte” apportano circa 200 kcal!
Ma, quando è opportuno mangiarlo e, soprattutto, può anche essere inteso come sostituto di un pasto?
Certo è che, oggi, in una società che propone in continuazione l’alimentazione come un “problema”, parlare di gelato sembra quasi andare controcorrente…Fortunatamente però, la scienza della nutrizione ha finito di demonizzare alcuni alimenti in favore di altri e poi…il gelato è buono e piace a tutti!
Quindi, il gelato può benissimo entrare a far parte di un menù giornaliero sano ed equilibrato.
L’estate si conferma la stagione ideale per il gelato: un italiano su tre arriva a concederselo almeno 4 o 5 volte a settimana. In questo periodo dell’anno gli italiani consumano il gelato soprattutto nel pomeriggio e nel dopo cena, ma attenzione, questo alimento si afferma sempre più come sostituivo di uno dei pasti principali della giornata.
Per chi lavora tutto il giorno e ha solo un’ora da dedicare al pasto di mezzogiorno che c’è di meglio di una buona coppa di gelato con una buona dose di frutta fresca al posto del solito panino!
Vale la pena sottolineare un’ultima curiosità: il gelato al posto del pranzo in estate trova un’identica ricorrenza, a livello percentuale, anche al posto della cena. Una tendenza, questa, ancora non molto sottolineata.